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Lungi dall'essere considerata soltanto come un cruccio di natura estetica, la famigerata ed odiosa pelle a buccia d’arancia viene considerata prima di tutto il campanello d'allarme di un malfunzionamento del sistema linfatico e circolatorio causato da alterazioni ormonali, predisposizione genetica, stile di vita sedentario e da errate condotte alimentari. Eppure non ogni buchetto che osserviamo rappresenta necessariamente pelle a buccia d'arancia, alle volte è solo di un importante ritenzione idrica che causa un'irregolarità dei tessuti, altre tuttavia ancora sono solo noduli d'adipe localizzati. Non è molto difficile distinguere i diversi casi: le regioni adipose si presentano visibilmente lisce ed omogenee nel colore senza nessuna particolare irregolarità nell’aspetto, nel caso della cellulite invece la superficie della cute si mostra sottile e mostra alcune regioni di colore giallo-biancastro inoltre, producendo una lieve pressione, può capitare che si avverta dolore. Accertata la presenza della pelle a buccia d'arancia, dobbiamo solo esaminarne lo stadio: Primo stadio, cellulite edematosa: è l'inizio del processo di affaticamento delle funzionalità circolatorie e di ossigenazione dei tessuti. La pelle si mostra tuttavia ancora omogenea alla vista ed al tatto e se premuta non mostra buchetti o segni. In questa fase si parla solo di ritenzione idrica facilmente eliminabili con una dieta sana ed un buon massaggio. Secondo stadio, cellulite fibrosa: in questo caso, ben più grave di quello già esposto, un'insufficiente ossigenazione dei tessuti ed il indebolimento del drenaggio delle scorie portano ad una specie “d’infiammazione” dei tessuti che successivamente causa un aumento ed indurimento dei noduli adiposi che diventano visibili anche ad occhio nudo. Purtroppo si parla di uno stadio purtroppo quasi irreversibile ma alimentazione sana e sport possono tenere a bada il problema. Terzo stadio, cellulite sclerotica: la cute sembra essere nettamente irregolare con avvallamenti evidenti che le danno il cosiddetto aspetto a materasso. Al tatto le zone colpite sono molto dolenti e il senso di “freddo” che si può avvertire segnala una grave insufficienza microcircolatoria. Si parla di uno stadio quasi irreversibile dell’infiammazione tissutale e seppur curato non scomparirà mai del tutto. Scopri quali sono i migliori integratori alimentari per dimagrire e le creme anticellulite più efficaci leggendo anche per dimagrire
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