E' stato attorno gli inizi degli anni ottanta che un famoso medico e dietologo americano dell’università di Harvard, dopo un'accurata serie di studi e di esami biochimici, strutturò la dieta proteica che in breve diventò tra le più note diete mondiali. Essa fu addirittura ammessa e "registrata" dal ministero della salute americano nonché inclusa in un programma del ministero finlandese per la prevenzione dell’obesità. Il programma alimentare parte dal principio - dal punto di vista scientifico assodato e valido - che l’organismo utilizza quale riserva energetica prima glucidi e lipidi e solo successivamente il grasso raccolto sotto forma di peso in eccesso. E' ovvio che, non dando all'organismo quello che è il suo combustibile fondamentale, questo sarà forzato ad incidere e sfruttare la massa di grasso superfluo. Un ulteriore vantaggio dato da questo programma ipocalorico consiste nel difendere e fortificare la massa muscolare, solitamente danneggiata se si segue a lungo un regime nutrizionale povero di calorie; inoltre assicura esiti molto veloci senza eccessivo impegno poiché, anche se il livello quotidiano medio di calorie calcolate è di massimo 800 kcal, pasti solamente proteici procurano un maggiore e più durevole senso di "appagamento". Nello specifico il piano iperproteico : • Una colazione composta da uova o latticini freschi. • Un pranzo ed una cena costituiti rispettivamente da una portata di carne non grassa servita con un contorno di verdure se possibile insaporite con olio di oliva non cotto. Senza dubbio una dieta in tal maniera elaborata assicura esiti, in termini di smaltimento di peso, sicuramente soddisfacenti ed alcune indagini hanno persino provato che vi è un'ottima percentuale del mantenimento del peso conquistato per i successivi 5 anni dalla dieta. Però, se questa viene seguita in maniera “ortodossa”, può portare alla lunga a pesanti insufficienze nutrizionali quindi potrebbe essere opportuno intervallare a cicli temporali medio-lunghi di dieta ipocalorica bilanciata, ad intervalli di quattro o cinque giorni di dieta iperproteica per dare una sferzata al metabolismo. Come ogni regime alimentare "al limite" quello proteico non è proprio adatto a chiunque, anzi, è tassativamente sconsigliato nelle fasi dell’adolescenza e della senescenza, momenti della vita in cui l’organismo ha bisogno di tutti i nutrienti per potersi mantenere sano. Per avere tanti consigli utili per dimagrire visita il sito dedicato al benessere www.eperdimagrire.it.
Related Articles -
dieta proteica, dimagrire,
|